L’area del Sesia Val Grande Geopark è situata nel nord-ovest dell’Italia, nel Piemonte nord-orientale e comprende settori delle province del Verbano Cusio Ossola, Biella, Novara e Vercelli.
Il territorio del Geoparco comprende a nord l’intero Parco Nazionale della Val Grande più i comuni limitrofi al parco, mentre a sud sono incluse l’intera Valsesia e parti delle valli circostanti quali la Valsessera, la Valstrona e parti delle Prealpi biellesi e  delle Alte Colline Novaresi.
L'altitudine del geoparco varia da 190 a 4.554 m/slm: questa vasta area infatti è delimitata a ovest dalla Valle d’Aosta e dal massiccio del Monte Rosa, a nord dalle valli Ossola e Vigezzo e dal confine svizzero, a est e sud-est dal Lago Maggiore e a sud dalla Pianura Padana. La superficie totale è di 2202 km² con una popolazione di 192.616 abitanti. I comuni inclusi sono in tutto 106.
Il Geoparco include zone di pregio naturalistico, quali il già citato il Parco Nazionale della Val Grande, due parchi regionali (Alta Valsesia & Valle Strona e Monte Fenera, ora sotto la giurisdizione dell’Ente di gestione delle aree protette della Valsesia) e le Riserve Naturali Speciali del Sacro Monte di Varallo, del Sacro Monte della SS. Trinità di Ghiffa  e del Sacro Monte Calvario di Domodossola. Sono inoltre presenti anche numerosi Siti di Interesse Comunitario (SIC) e Zone a Protezione Speciale (ZPS): si tratta di punti cruciali della Rete Natura 2000, network di preservazione ambientale promosso dall’Unione Europea, volto a proteggere gli habitat e le specie animali e vegetali tipiche della biosfera europea e minacciate di estinzione.
Nelle sue parti più montuose le attività economiche sono attualmente dominate dal turismo grazie alla possibilità di praticare lo sci e numerose altre attività sportive; un'altra importante attrattiva turistica sono le aree protette e una parte delle presenze turistiche è legata alle peculiarità artistiche e religiose dei sacri Monti. Accanto al turismo le attività montane includono la produzione di cibo tradizionale. Avvicinandosi alla Pianura Padana, l’attività economica attuale è rappresentata dalle medie industrie manifatturiere e dall’industria agroalimentare, specialmente dalla produzione di formaggio e di vino, entrambi di altissima qualità. L’industria tessile, tanto importante nel passato, è ora largamente abbandonata, fatte salve alcune ditte la cui eccellenza è riconosciuta a livello internazionale.