Inaugurazione museo del marmo rosa e del granito e del visitor centre delle cave di marmo
Il marmo rosa di Candoglia è, senza dubbio, una delle pietre più nobili e più celebri, tanto che il suo uso è conosciuto sin dall'età augustea, quando, tra le montagne della Val Grande, vennero aperte le prime cave per la sua estrazione.
Questo pregiato materiale trova però la sua espressione più completa e spettacolare nella costruzione del Duomo di Milano, realizzato interamente con il marmo derivante dal filone che si sviluppa tra Candoglia e Ornavasso, in particolare dalla Cava Madre, concessa sin dal 1387 in uso esclusivo alla Veneranda Fabbrica del Duomo dall'allora Signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti.
Questo pregiato materiale trova però la sua espressione più completa e spettacolare nella costruzione del Duomo di Milano, realizzato interamente con il marmo derivante dal filone che si sviluppa tra Candoglia e Ornavasso, in particolare dalla Cava Madre, concessa sin dal 1387 in uso esclusivo alla Veneranda Fabbrica del Duomo dall'allora Signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti.
Ancora oggi, più di sei secoli dopo, queste montagne continuano a fornire la preziosa pietra e a scrivere una storia che merita di essere raccontata. E raccontare questa storia è proprio una delle funzioni delle nuove strutture realizzate grazie ai fondi del progetto Interreg I-CH "MuLM – il Museo più Lungo del Mondo".
In particolare, il nuovo MUSEO DEL MARMO ROSA E DEL GRANITO ad ALBO DI MERGOZZO, che verrà INAUGURATO SABATO 21 OTTOBRE 2023, alle ORE 9.30, si situa nell'immobile di proprietà del Comune di Mergozzo che fu sede dell'asilo della frazione dal 1929 al 1984.
L'esposizione sarà visitabile nella giornata del 21 ottobre, al mattino fino alle ore 12.00, con la presenza degli operatori dell'Ecomuseo del Granito e del Gruppo Archeologico di Mergozzo, e al pomeriggio con operatori del Parco Nazionale Val Grande, dalle 14.30 alle 17.00.
Il recupero dell'immobile e l'allestimento, progettati dal Parco Nazionale della Val Grande, con l'importante apporto di materiali e documenti raccolti dal Gruppo Archeologico di Mergozzo e con la concessione di reperti in marmo dalla Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, vuole custodire e diffondere la conoscenza di questi pregiati materiali, della loro lavorazione e del viaggio – tema, appunto, delle sale espositive – che queste pietre hanno compiuto e tuttora compiono verso Milano e le altre destinazioni nel mondo.
L'immobile dell'ex asilo, ristrutturato e allestito grazie ai fondi concessi al Parco dal Programma Interreg, integrati da importanti risorse del Comune di Mergozzo, nelle sale al piano terra offrirà al visitatore la possibilità di seguire il viaggio del marmo e del granito, sia in accezione fisica, dalla celebre Cava Madre di Candoglia lungo la via d'acqua che conduce a Milano, sia in accezione "trasformativa", attraverso le differenti lavorazioni che hanno reso il marmo rosa di Candoglia tanto apprezzato.
Uno spazio sarà infine dedicato agli usi artistici di marmi e graniti, con opere che l'artista danese Eva Sørensen ha donato al Comune di Mergozzo, e con una piccola e preziosa scultura in marmo rosa che la famiglia di Giovanni Battista Tedeschi ha concesso in prestito per questa esposizione.
L'immobile dell'ex asilo, ristrutturato e allestito grazie ai fondi concessi al Parco dal Programma Interreg, integrati da importanti risorse del Comune di Mergozzo, nelle sale al piano terra offrirà al visitatore la possibilità di seguire il viaggio del marmo e del granito, sia in accezione fisica, dalla celebre Cava Madre di Candoglia lungo la via d'acqua che conduce a Milano, sia in accezione "trasformativa", attraverso le differenti lavorazioni che hanno reso il marmo rosa di Candoglia tanto apprezzato.
Uno spazio sarà infine dedicato agli usi artistici di marmi e graniti, con opere che l'artista danese Eva Sørensen ha donato al Comune di Mergozzo, e con una piccola e preziosa scultura in marmo rosa che la famiglia di Giovanni Battista Tedeschi ha concesso in prestito per questa esposizione.